Vermi nei Gatti

L’infestazione dei vermi nei gatti è piuttosto comune. Si distinguono diverse tipologie di vermi e i gatti possono entrarvi in contatto in modi differenti. Questa pagina è utile per capire cosa sono i vermi, quali sono i sintomi di una loro infestazione e come eliminarli per il benessere del proprio amico felino.

Cosa sono i vermi nei gatti?

Cosa sono i vermi nei gatti?

I vermi sono parassiti che si stabilizzano nell’intestino dei gatti da cui si diffondono rapidamente lungo tutto il tratto intestinale e urinario, depositando un gran numero di uova. Infatti, la trasmissione di vermi da un gatto all’altro avviene molto facilmente attraverso il contatto con le feci. Esistono diverse tipologie di vermi, con aspetto e caratteristiche proprie, che si diffondono con velocità più o meno intensa in tutto il corpo del proprio micio compromettendone benessere e salute.

Tipologie di vermi nei gatti

I felini possono entrare in contatto con 5 principali tipi di vermi, ossia nematodi, tenie, anchilostomi, tricocefali e strongyloides stercoralis. I primi quattro sono conosciuti come parassiti intestinali perché, come suggerisce il nome, vivono nell'intestino del gatto. Ogni verme ha caratteristiche proprie, per questo motivo è bene conoscere qual è il loro modo di agire e in che modo possono danneggiare il gatto attraverso l’osservazione di specifici sintomi.

Nematodi

I nematodi sono lunghi e bianchi e generalmente vengono ingeriti dai gatti sotto forma di uova. Una volta depositatisi nel tratto intestinale si schiudono, crescono e si diffondono in tutto il corpo. In quest’ultimo caso, possono anche giungere fino ai polmoni o arrivare ad aggredire i tessuti causando la formazione di cisti. Se il gatto infestato da nematodi è una femmina incinta, la situazione può aggravarsi ulteriormente. Infatti, questi vermi possono diffondersi anche nelle ghiandole mammarie e da lì contagiare i gattini attraverso l’allattamento.

I nematodi adulti possono produrre fino a 200.000 uova al giorno! Questa capacità riproduttiva è una delle cause per cui si trasmettono rapidamente da un gatto a qualsiasi altro animale. Inoltre, le uova di questi vermi hanno un guscio molto resistente che permette loro una lunga sopravvivenza in attesa di un ospite. Per questo motivo, il micio può essere contagiato molto facilmente, anche solo sedendosi in un ambiente apparentemente incontaminato!

Tenia

La tenia è uno dei vermi intestinali più conosciuti e diffusi. Infatti, oltre gli animali, anche gli umani possono esserne infestati, sebbene con meno frequenza. Il micio può essere contagiato da tenia mangiando topi, uccelli, mosche e insetti che ospitano questo parassita.

La tenia è un verme piatto e può raggiungere una lunghezza di circa 4-5 cm quando coltivato, confermandosi come il verme intestinale più lungo. Una volta ingerito, cresce indisturbato nell’intestino felino servendosi dei denti per attaccarsi alle pareti intestinali dove può assumere i nutrienti necessari alla propria sopravvivenza. A causa di ciò, spesso i gatti infestati da tenia presentano gravi carenze nutrizionali, in particolare se si tratta di gattini o gatti anziani. Al contrario, non si riesce a riconoscere un'infestazione di tenia nei gatti adulti e in buone condizioni di salute fino a quando non si nota il parassita direttamente nelle feci, in piccoli segmenti simili ad un chicco di riso.

Anchilostomi

Gli anchilostomi sono vermi piccoli e sottili, generalmente diffusi in tutta Europa. Similmente ad altri vermi intestinali, anche gli anchilostomi vengono ingeriti dai gatti sotto forma di uova che poi si schiudono una volta depositatisi nell’intestino. Questi parassiti sopravvivono succhiando il sangue dall’intestino del gatto causando gravi disturbi, primo fra tutti l’anemia.

Tricocefalo

Il tricocefalo è un verme molto sottile, quasi come un filo, ma con un’estremità più spessa rispetto all’altra. Generalmente, vive nel tratto iniziale dell’intestino, noto come cieco o crasso. A differenza di altri vermi intestinali, si nutre meno e produce poche uova. Tuttavia, è più difficile da individuare e diagnosticare, quindi l'intestino del proprio felino può essere infestato da questo parassita per lungo tempo senza che si manifestino sintomi evidenti. Fortunatamente, i tricocefali non sono molto diffusi in Europa ma ciò non significa che il rischio di contagio sia impossibile.

Strongyloides stercoralis

Gli Strongyloides stercoralis sono vermi che infestano l’apparato respiratorio e cardiaco, causando gravi disturbi ai nostri amici felini. Il contagio avviene attraverso l’ingerimento di larve presenti all’interno di lumache e rane infette. Una volta nell’organismo, le larve crescono iniziando a diffondersi lungo i vasi sanguigni fino a raggiungere cuore e polmoni. Inevitabilmente, il proprio amico a quattro zampe inizierà a soffrire di disturbi respiratori e cardiaci che, se non trattati tempestivamente, causano la morte.

Panoramica generale dei vermi nei gatti

Tipo di Verme Come avviene il contagio? Qual è il loro aspetto? Dove vivono? Sintomi tipici da infestazione di vermi
Nematodi Ingerimento di uova presenti nel terreno Lunghi e bianchi, simili a spaghetti Intestino del gatto Tosse e dolori addominali
Tenia Ingerimento di parassiti o carne cruda Lunghe (4-6 cm) e piatte Intestino tenue del gatto Perdita di peso
Anchilostomi Ingerimento di uova o per contatto con le larve Piccoli e sottili Intestino tenue del gatto Tosse e anemia
Tricocefalo Ingerimento delle uova Fili sottili e con una estremità più spessa dell’altra Intestino cieco o crasso Perdita di peso
Verme Polmonare Ingerendo lumache, lucertole o rane infette Sottili e lunghi circa 2.5 cm Cuore e vasi sanguigni Tosse

In che modo i gatti vengono contagiati dai vermi?

Purtroppo, i gatti vengono infestati dai vermi intestinali molto facilmente. Esistono diversi tipi di parassiti ma il contagio avviene in modo abbastanza simile per tutti. Proprio per questo motivo, se si apprende bene in che modo avviene il contatto si possono mettere in atto delle misure preventive per proteggere il proprio micio. Ecco un elenco che rende chiare le potenziali situazioni di contagio:

  • Larve o uova nel terreno
  • Carne cruda infetta come uccelli o roditori
  • Ospiti intermedi infetti come pulci
  • Latte materno
  • Lumache o rane infette

Sintomi di vermi nei gatti

I sintomi che suggeriscono la presenza di vermi nell’organismo del proprio gatto variano a seconda del tipo. Ecco un elenco generale dei sintomi più comuni e frequenti a cui prestare attenzione:

  • Vermi nelle feci
  • Vomito
  • Diarrea
  • Letargia
  • Gonfiore addominale
  • Carenze nutrizionali
  • Disidratazione
  • Pigrizia
  • Pelo opaco
  • Pelle molle

Come sbarazzarsi dei vermi nei gatti

Se scopri che il tuo gatto ha i vermi, bisogna intervenire tempestivamente per salvaguardare la sua salute. Uno dei migliori metodi per sbarazzarsi dei vermi è quello di utilizzare un prodotto antiparassitario per gatti. Sono disponibili in varie forme, tra cui capsule, spray, polvere e gocce, in modo da poter scegliere quello che più si avvicina alle esigenze del proprio amico felino. Inoltre, è consigliato l’utilizzo di uno sverminatore naturale per gatti che uccide i vermi direttamente nell’intestino, eliminandoli dall’organismo attraverso le feci.

Come sbarazzarsi dei vermi nei gatti

La prevenzione rimane la migliore strategia da adottare ma non è facile evitare che il proprio gatto entri in contatto con i vermi. Tuttavia, esistono dei prodotti naturali che, se utilizzati regolarmente e correttamente, contrastano l’infestazione dei parassiti nei gatti. È importante sapere che alcuni di questi deterrenti antiparassitari sono ideati anche per promuovere l’igiene intestinale, fondamentale per salvaguardare la salute e il benessere del proprio amico a quattro zampe.

Inoltre, per proteggere il proprio gatto da una potenziale infestazione di vermi, è utile far eseguire dal veterinario una sverminazione a tutti gli animali domestici della famiglia. In più, bisogna evitare gli ambienti dove le larve possono attecchire più facilmente e stare attenti che il proprio micio non ingerisca potenziali portatori di vermi come uccelli e topi. Un ultimo consiglio è quello di eseguire regolarmente la toelettatura e di mantenere ben pulita la lettiera e i posti dove il proprio felino trascorre più tempo.

Altri Articoli Interessanti

Condividi su