Pulci e Zecche

Che cos’è la filaria nel cane?

I parassiti che colpiscono i nostri amici a quattro zampe possono trasmettere loro tante malattie diverse. La filariosi è una patologia diffusa dalle zanzare e che interessa il sistema cardiopolmonare del cane. Se non riconosciuta e curata in tempo, questa malattia può portare anche alla morte del cane.

La filariosi nel cane

La filaria è un parassita che si introduce nel corpo del cane attraverso la puntura di zanzara. Può essere di due tipi a seconda dei vermi che si insinuano nell’organismo. Entrambe queste patologie possono essere trasmesse all’animale con una sola puntura e sviluppare contemporaneamente il loro ciclo biologico.

Filariosi sottocutanea

Il parassita responsabile è la Dirofilaria repens e vive sotto la pelle del cane formando noduli e ulcere, talvolta raggiungendo anche gli occhi. Il verme nella sua forma adulta può arrivare a una lunghezza di 15cm e vivere fino a 6 anni nel corpo dell’animale infettato. Il suo ciclo biologico invece dura generalmente dai 5 ai 6 mesi.

Filariosi cardiopolmonare

La Dirofilaria immitis invece entra nel sangue dell’animale spostandosi poi verso il cuore e le arterie polmonari. È proprio qui che depone le sue uova e si riproduce, portando a conseguenze anche potenzialmente fatali per il cane. Anche questo verme completa il suo ciclo biologico in circa 6 mesi e raggiunge una lunghezza di 30cm.

Come si manifesta la filariosi cardiopolmonare nel cane

La filariosi cardiopolmonare è la più pericolosa tra le due perché raggiunge il cuore se non viene debellata in tempo. Non ha una sintomatologia specifica ma cambia in base allo stadio patologico e al numero di parassiti presenti nell’organismo dell’animale. Inoltre, i sintomi possono manifestarsi anche a lunga distanza di tempo dalla puntura.

Generalmente si notano variazioni nello stato fisico del cane con segnali di debolezza, affaticamento e inappetenza. È probabile che si manifestino difficoltà respiratorie e tosse secca. Nei casi più gravi si può bloccare l’arteria polmonare e causare insufficienza cardiaca, che possono portare anche alla morte.

Come diagnosticare la filaria nel cane

Il modo migliore per effettuare una corretta diagnosi di questa malattia è analizzando un campione di sangue prelevato dal cane infetto. Con questo campione il medico veterinario effettua un test piuttosto rapido e accurato che individua la presenza di parassiti di femmina adulta.

Se l’esame risulta positivo, lo specialista può decidere di procedere con una radiografia toracica, un’ecografia o un elettrocardiogramma. Queste misure possono essere prese per verificare l’avanzamento della malattia e procedere con il giusto trattamento.

Cura e prevenzione della filariosi

Se nel cane viene individuata la presenza della filaria adulta, bisogna ricorrere a un farmaco specifico per tentare di eliminare il parassita. In casi gravi l’animale deve essere sottoposto a intervento cardio-chirurgico per togliere manualmente i parassiti ed evitare il decesso.

La filariosi è una patologia molto pericolosa, per questo è importante proteggere il cane dalle punture di zanzara per prevenire qualsiasi complicazione. In commercio esistono collari antiparassitari efficaci contro pulci e zecche, pidocchi, larve e zanzare. Forniscono una protezione di lunga durata e sono innocui per l’animale.

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