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Si può rimuovere il tartaro nel gatto?

L’igiene orale è una pratica fondamentale per mantenere denti e gengive in buona salute. Anche nei gatti, infatti, è possibile dover rimuovere il tartaro per evitare che i batteri provochino dolore e infiammazione. Vediamo cos’è la detartrasi e quando è necessaria nel gatto

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Cos’è la detartrasi nel gatto

Controllare i denti al gatto potrebbe essere molto difficile, soprattutto se solitamente non si fa manipolare con tranquillità. Ecco perché è opportuno effettuare almeno una visita annuale dal veterinario per controllare che stia andando tutto bene e valutare se sia il caso di sottoporre il gatto alla detartrasi.

Questa operazione si effettua tramite un intervento in anestesia totale durante il quale il medico pulisce le gengive e toglie il tartaro dai denti del gatto. In seguito provvede a lucidarli per scongiurare il riformarsi della placca. È un intervento semplice e di routine, ma l’età e le condizioni fisiche del gatto potrebbero essere d’ostacolo.

Come prevenire il tartaro nei gatti

La detartrasi può essere evitata giocando d’anticipo sulla formazione della placca. Come per noi umani, anche per gli animali l’igiene orale è importante. Tartaro, infiammazioni delle gengive e carie sono disturbi della bocca che possono portare alito cattivo, dolore ma anche caduta dei denti.

Per prevenire tutto ciò è importante fornire al gatto gli strumenti per prendersi cura di denti e gengive. Bisogna cominciare modificando alcune abitudini quotidiane, a partire dall’alimentazione.

Non solo cibo umido

Nutrire il gatto esclusivamente con cibo umido non stimola a sufficienza la masticazione e favorisce l’accumulo di residui tra i denti. Ecco perché è bene alternare il suo regime alimentare con cibo secco.

Masticativi

Lasciare al gatto un masticativo fatto appositamente per l’igiene orale aiuta a pulire i denti, massaggiare le gengive e lascia un alito più fresco. Questi prodotti sono ottimi anche come antistress e per intrattenere il gatto.

Integratori per l’igiene orale

In commercio esistono integratori per l’igiene orale del gatto formulati appositamente per pulire il cavo orale e rinforzare le gengive, oltre che rinfrescare l’alito. Sono la soluzione adatta a tutti quei gatti a cui è difficile spazzolare i denti.

Rischi del tartaro nel gatto

Il tartaro non è solo un problema estetico che rende i denti gialli e brutti da vedere. Può essere anche la causa della gengivite, infezione batterica che interessa tutto il cavo orale. I batteri che si annidano normalmente nella bocca, infatti, possono infettare denti e gengive degenerando poi in parodontite.

La parodontite è un’infiammazione orale molto comune nei gatti di tutte le età, e si manifesta con:

  • Alito cattivo e sanguinamento delle gengive
  • Inappetenza e dimagrimento
  • Abbondante salivazione e dolore
  • Placca o tartaro
  • Caduta dei denti

Se non viene curata nel modo giusto, i batteri responsabili della parodontite possono entrare nel sangue e provocare danni sistemici a cuore, fegato e reni. Ecco perché è fondamentale portare il proprio gatto dal veterinario per un check up completo. Sarà lo specialista a consigliare quando effettuare la detartrasi per ridurre il rischio di infezioni.