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Il cane può soffrire di demenza senile?

Non vorremmo mai veder invecchiare il nostro cane, ma è una naturale conseguenza della vita. Con il passare del tempo invecchiano i tessuti, le articolazioni ma anche il cervello. Scopriamo se il cane può soffrire di demenza senile.

Che cos’è la demenza senile

Negli esseri umani la demenza senile è un tipo di malattia neurodegenerativa che interessa principalmente le persone anziane. È irreversibile e ha effetti sulle facoltà cognitive che pian piano si riducono. Comporta una vasta serie di sintomi piuttosto riconoscibili che portano quasi sempre a una corretta diagnosi.

I più comuni sono i deficit di memoria, di ragionamento e di linguaggio. Una persona affetta da demenza senile farà difficoltà a ricordare molte cose o di riconoscere i propri famigliari. Nei casi più gravi questa malattia può provocare anche problemi nel deglutire correttamente.

Demenza senile nel cane

Per gli umani è più semplice diagnosticare una malattia neurodegenerativa grazie anche alla loro capacità di esprimersi a parole. Il cane non utilizza un linguaggio comprensibile ma dev’essere osservato clinicamente per poter riconoscere i sintomi di una malattia cerebrale.

Purtroppo anche i cani possono soffrire di demenza senile, ed è una condizione piuttosto comune per tutti quelli che hanno superato l’età di 11 anni. Le percentuali aumentano ulteriormente sopra i 15 anni. Come per le persone, anche nei cani la demenza colpisce il cervello influendo su comportamento, memoria e comprensione.

Sintomi di demenza senile nel cane

Per diagnosticarla e trattarla nel modo corretto, questa malattia neurodegenerativa dev’essere collegata a sintomi ben specifici:

  • Ansia e disorientamento
  • Non rispondere al richiamo del proprio nome
  • Difficoltà di apprendimento di nuovi comandi e dimenticanza di comandi consolidati
  • Mancanza di cura di se stesso
  • Inappetenza e irascibilità
  • Diversi ritmi del sonno

Bisogna ricordare che la demenza senile è una condizione che non migliora con il tempo e spesso può essere confusa con il semplice invecchiamento. Solo un professionista può diagnosticarla nel modo corretto ed escludere la presenza di altre patologie.

Prevenzione e trattamento della demenza senile canina

Purtroppo come per le persone anziane, anche per i cani non è possibile curare la demenza senile. In alcuni casi è anche difficile prevenirla ma si possono mettere in pratica piccole abitudini per tenere il cervello del cane sempre in allenamento.

Un cane anziano ha bisogno di essere stimolato nello stesso modo di un cucciolo, ma con altri ritmi. È importante insegnargli nuovi trucchi, giocare spesso assieme e curare la sua dieta. Anche l’esercizio fisico è fondamentale per la sua salute fisica e mentale. Esistono inoltre integratori per cani adatti a sostenere le loro funzioni cognitive e immunitarie.

Come prendersi cura di un cane con la demenza senile

Il cane è un componente della famiglia a tutti gli effetti. Quando invecchia bisogna prendersi cura di lui come si farebbe con i propri nonni. È opportuno perciò adattare le abitudini famigliari a quelle che sono le esigenze del proprio amico a quattro zampe per fargli vivere una vita il più serena possibile. È importante:

  • Continuare con le passeggiate assecondando i suoi ritmi
  • Favorire la socialità del cane facendolo interagire con persone e animali
  • Mettere al sicuro la casa come per un cucciolo o un neonato
  • Utilizzare traversine per un’eventuale incontinenza
  • Chiedere consiglio al veterinario per l’utilizzo di un cibo specifico per cani anziani
  • Essere paziente e coccolarlo ancora di più

Tutto ciò che si può fare per un cane con demenza senile è offrirgli tutto il supporto e l’amore che merita, per accompagnarlo nel modo migliore attraverso tutti gli anni della sua vita.